Muzzano: facciamo il riassunto.
- Un canile,
- un magazzino,
- una rotonda,
- un distributore,
- una strada,
- i carri di carnevale,
- 27.000 metri quadrati edificabili,
- un accordo col privato,
- isola ecologica (lo scrive il Sindaco uscente).
Ma… “decidono i cittadini”.
Apprendo da Facebook (!) che su Muzzano, l’area di proprietà pubblica per la quale il sindaco aveva promesso di coinvolgere i cittadini, l’amministrazione comunale ha deciso un sacco di cose senza chiedere nulla a nessuno.
Sono trascorsi 5 anni da quella affollata assemblea pubblica in cui tutti i candidati sindaci, compreso l’attuale primo cittadino, sottoscrissero un impegno su Muzzano, eppure sulla decisione condivisa di come utilizzare questo bene comune non ci si è mossi di un solo millimetro.
L’amministrazione comunale – da sola – si è mossa invece su altri fronti: ha fatto accordi con privati, deciso l’utilizzo di alcuni capannoni e concesso all’area il massimo indice di edificabilità, rendendo edificabile oltre 27.000 metri quadrati; il tutto senza chiedere nulla ai proprietari dell’area: i cittadini di Valsamoggia.
Oppure mi sono perso dei pezzi di partecipazione e vorrei essere smentito… Prendo atto che termini come “partecipazione”, “sostenibilità”, “resilienza”, “consumo di suolo a saldo zero”, “rigenerazione” ecc. sono utilizzati da questa classe politica come specchietti per allodole, svuotandone completamente il senso, confondendo, illudendo e prendendo per il naso i cittadini.
Anelo a persone candidate libere da lacci e lacciuoli partitici ed un programma elettorale onesto che contenga parole semplici che si traducono in azioni concrete.
Grazie agli Amici dei Parchi di Monteveglio e dell’Emilia per le foto tratte dal video: